La formazione artistica dei pittori per vocazione:
esperienze di italiani e brasiliani nel sistema dell'arte
Nonostante i pittori non professionisti siano spesso considerati, superficialmente, come dilettanti, il termine "amatore" non può essere applicato indiscriminatamente a tutte le pratiche non riconosciute come professionali. Esistono diverse sfumature tra gli artisti non professionisti. Alcuni di loro, a differenza dei dilettanti, si dedicano regolarmente a routine di lavoro e ricerca per approfondire conoscenze storiche, tecniche e concettuali, che poi applicano nella loro produzione artistica. Questo tipo di approccio è più simile alla pratica professionale che a quella amatoriale, poiché implica un'attiva partecipazione al sistema dell'arte. Di conseguenza, questo studio si propone di esaminare pittori il cui profilo si colloca in una zona grigia tra le categorie di "professionista" e "dilettante", considerandoli come pittori per vocazione. L'obiettivo principale di questa ricerca è caratterizzare la formazione del pittore per vocazione e la sua interazione con il sistema dell'arte. L'approccio è interdisciplinare, coinvolgendo settori come la Didattica dell'Arte, la Storia dell'Arte, la Cultura Visiva, la Semiotica e la Memoria. La metodologia utilizzata comprende analisi documentale basata sulla teoria semiotica e interviste in profondità, con un'enfasi sulle narrazioni delle storie di vita. Dal lavoro artistico di questi pittori verranno selezionate opere che spaziano tra diversi generi pittorici, quali astrazione, paesaggio, ritratto e natura morta. La ricerca sarà articolata in due fasi: nella prima fase saranno intervistati pittori italiani residenti a Roma, mentre nella seconda fase saranno coinvolti pittori brasiliani residenti a San Paolo.
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